Biblioteca di un apneista

 


 

 


 

Titolo: Il principe delle immagini

Sottotitolo: Francesco Alliata di Villafranca, pioniere del cinema subacqueo

Autore: Cafiero Gaetano (bibliografia)

Casa editrice: Magenes (Milano)

Collana: Maree - Storie di mare

Anno di pubblicazione: 2008

Edizione posseduta: 2008 (n)

Pagine: 175

Formato: 17,0 x 24,0

Prezzo di copertina: euro 19,00

ISBN: 88-87376-32-6

Argomento: Fotografia subacquea

 

Il libro: Nel cinema, le scene subacquee sono di grande effetto, per quell'aura di mistero che ancora circonda la profondita' e le sue creature. Oggi gli strumenti dei professionisti sono telecamere miniaturizzate, e riprendere sott'acqua e' davvero facile. Ma settant'anni fa era un'impresa. Ci provo', e ci riuscì, nel 1946, don Francesco Alliata, principe di Villafranca: primo al mondo a lavorare sul fondo del mare con una professionalissima Arriflex 35mm. Questa e' la sua storia. Che si sofferma sul ruolo di pioniere del cinema subacqueo di Francesco Alliata, ma narra anche una straordinaria vicenda umana, culturale, imprenditoriale: quella dei "ragazzi della Panaria" che furono premiati a Cannes nel 1947 per i loro documentari subacquei; produssero "Sesto continente", il film di culto di Folco Quilici; scritturarono un mito quale Anna Magnani e la schierarono in prima linea nella "guerra dei vulcani" contro Ingrid Bergman e Roberto Rossellini; portarono sul set, per il film "La carrozza d'oro" di Jean Renoir, un autentico cocchio. E' la storia, insomma, di un grande protagonista della cinematografia mondiale. Renzo Avanzo, infatti, trovo' il coraggio di proporre al celebre cugino un soggetto che teneva nel cassetto or mai da tempo, “Storia dell’isola”. Come sappiamo, tale soggetto divento', in seguito, l’ossatura della sceneggiatura del film “Vulcano“, film coprodotto dalla “Panaria Film” e diretto da William Dieterle, mentre il progetto di fare un lungometraggio insieme con Rossellini naufrago' tristemente. Ma la storia del film “Vulcano” e' legata a filo doppio con quella di “Stromboli - Terra di Dio“, tanto che i due titoli vennero accorpati dalla critica cinematografica e la vicenda della loro realizzazione venne presentata dalla stampa dell’epoca come “la guerra dei vulcani”.Nonostante l’attivita' produttiva della “Panaria” continuasse ancora per circa un decennio, dopo l’esperienza di “Vulcano” i destini del gruppo non si scontrarono piu' con le Isole Eolie Francesco Alliata spese tempo e denaro per produrre dei progetti costosi e spesso non redditizi (tra i film da lui prodotti ricordiamo solo ” La Carrozza d’Oro“, di Jean Renoir, nel 1952 e “Sesto Continente” di Folco Quilici, nel 1954), cosi' decise di abbandonare il mondo del cinema per curare gli affari di famiglia e ristabilirsi quindi definitivamente in Sicilia, dove ancora oggi vive.

 

Indice: Maremagnum - Il risveglio della Panaria - Prima di entrare nel vivo - Il principe delle immagini - Un set per il re dei pesci - Star e starlette - Il mistero del diaframma - Panaria - Tonnara - Magma - Vulcano & vulcani - Indagine su un fiasco molto sospetto - ....Dalla neve - ...E del vino - Appendici.

 


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